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Come meditare

Come meditare: suggerimenti e consigli per utilizzare al meglio le tecniche di rilassamento da eseguire a casa quotidianamente per ottenere i benefici della meditazione e scoprire la maniera più naturale di conoscere se stessì.

Principali tecniche di meditazione

Immagina di essere seduto a casa da solo con gli occhi chiusi. I pensieri arrvano di continuo: ripercorrono quello che hai fatto, prefigurano quello che dovrai fare, o elaborano qualcosa che ti preoccupa e che devi risolvere. I pensieri vanno e vengono, piano piano diminuiscono mentro lo spazio tra l’uno e l’altro si allunga. Inizi a diventare più consapevole delle sensazioni che stai provando, dei rumori, del tuo respiro, di quello che ti circonda. Allora sei in meditazione, nello stato di consapevolezza senza pensieri, nel quale puoi sperimentare la realtà nel presente. Sei diventato il testimone di tutto ciò che si presenta nella tua attenzione, sei capace di vedere le cose per quello che sono, senza reazioni, senza coinvolgimenti, senza identificazioni.

La meditazione quotidiana

Tolte le scarpe, è bene sedersi per terra con le gambe incrociate e col busto in posizione eretta, ma in modo comodo, allentando cinture o abiti stretti. Se la posizione procura tensioni o disagio, si può anche restare seduti su una sedia o, sempre per terra, ci si può disporre nella posizione del “diamante” (seduti sui talloni). Quando si è seduti su una sedia è importante che la pianta dei piedi sia ben poggiata sulla Madre Terra.

Si dovrebbe meditare ogni giorno per almeno 10 minuti. Iniziare la giornata in uno stato di pace interiore e di consapevolezza senza pensieri crea i presupposti per una giornata migliore. Meditare la sera aiuta a calmarsi e ad avere un sonno profondo e rigenerante. Molti meditano sia al mattino che alla sera introducendo alcune tecniche di purificazione nella sessione serale. E’ molto importante capire che la meditazione dovrebbe essere fatta dal cuore, con amore e rispetto per l’energia spirituale che è in ognuno di noi.


Come meditare

Prepararsi per la meditazione

Per poter ottenere i benefici della meditazione occorre ricevere prima il risveglio della Kundalini. Ciò è possibile con questa meditazione online oppure nei corsi di meditazione gratuti in tutt’Italia.

Quando siamo a casa, una volta ottenuto il risveglio della Kundalini, collocate rispettosamente la fotografia di Shri Mataji in un punto tranquillo, su di una mensola o tavolo pulito e accendete una candela  o un incenso davanti alla foto.

E’ preferibile mettere un panno sotto la foto inserita in una cornice, in modo da proteggere la fotografia dalla cera e dalla polvere. Sistematela all’incirca all’altezza degli occhi, in modo che si possa vedere l’immagine in modo chiaro. È possibile scaricare una delle fotografie di Shri Mataji dalla pagina di download per poterla stampare.

Se fate meditazione con rispetto è perfetto. Ma prima di tutto, il vostro cuore e la vostra mente devono avere rispetto. In ogni modo, quando si medita, si dovrebbe farlo con amore, questo è tutto. L’Amore purificherà tutto… l’Amore è senza malizia, senza rabbia. Qualcosa che si desidera. E ‘una cosa così astratta che non si può mettere in parole, ma è un sentimento dentro di voi.

Shri Mataji Nirmala Devi, Londra 2001

 

La meditazione può cominciare con i movimenti, indicati di seguito, per alzare la Kundalini e per proteggere il sistema sottile (bandhan). Rimanete con le mani aperte sulle ginocchia ed il palmo rivolto verso l’alto,,portando l’attenzione sul punto dove la Kundalni si unisce col potere onnipervadente (sommità della testa) e provate ad entrare in uno stato di silenzio interiore dove si osserva in modo consapevole e senza pensieri tutto ciò che accade. Alla fine della meditazione di nuovo si alza la Kundalini e si protegge il corpo sottile con 7 bandhan.

Alzare la Kundalini

Alzare la kundalini

Le mani agiscono contemporaneamente con due movimenti combinati. La mano sinistra, aperta con il palmo rivolto verso il corpo (ma leggermente inclinato verso l’alto), scorre verticalmente seguendo il percorso della colonna vertebrale, dall’altezza dell’osso sacro fino ad arrivare al di sopra della testa. La mano destra, contemporaneamente, ruota in senso orario intorno alla mano sinistra (descrivendo 6 o più cerchi).

Lo sguardo segue il movimento del palmo della mano sinistra affinché la nostra attenzione possa essere aiutata ad entrare in contatto con la nostra energia spirituale.

Quando entrambe le mani sono sopra la testa, si avvolgono l’una intorno all’altra, descrivendo in aria un fiocco immaginario.

Dopo averle incrociate all’altezza delle tempie, si fanno scendere le mani lungo il corpo seguendo ognuna il percorso del proprio canale laterale (Ida e Pingala, sinistro e destro), in modo da scaricare i canali stessi.

Lo stesso movimento viene ripetuto 3 volte : la prima volta si fa un nodo, la seconda due, la terza i nodi da chiudere sopra la testa sono tre.

Darsi 7 bandhan

Bandhan

Descriviamo un arco di protezione con la mano destra partendo dall’anca sinistra; passiamo sulla testa e finiamo sul fianco destro; poi torniamo indietro.

Questo è un bandhan completo; Facciamolo sette volte, una per ogni chakra da proteggere.

Gli occhi possono essere chiusi o aperti, mentre il palmo della mano sinistra va tenuto rivolto verso l’alto e la punta delle dita preferibilmente verso la fotografia di Shri Mataji, mentre  la mano destra ha la punta delle dita rivolta verso il corpo per convogliare meglio il flusso delle vibrazioni

Se viene eseguito con calma ed attenzione si possono percepirne i benefici.

Meditazione mattutina

Alzate la Kundalini e datevi 7 Bandhan; tenete le mani aperte sulle ginocchia con il palmo rivolto verso l’alto. Chiudete gli occhi. Cercate di mantenere la vostra attenzione  sulla parte superiore della testa (il Sahasrara) e meditare tranquillamente per 5-10 minuti.

Durante questo periodo, permettete alla mente di stare in silenzio, non c’è bisogno di dire affermazioni o concentrarsi su qualcosa. I pensieri potrebbero vagare al passato o essere proiettati al futuro. Provate ad osservarli e a lasciali andare.

Se sono presenti ancora pensieri, potete dire dentro di voi: “non ora, non adesso”  o “non questo pensiero”. Potete anche affermare ” io perdono tutti”. Quando siete in consapevolezza senza pensieri, rilassatevi e gioite della meditazione. Continuate a rivolgere la vostra attenzione dentro. Potreste cominciare a sentirvi pacifici e gioiosi.

Per finire la meditazione, di nuovo alzate lentamente la Kundalini e datevi 7 bandhan. Questa pratica vi aiuterà a sviluppare e mantenere uno stato di pace interiore che durerà per tutto il giorno man mano che la vostra attenzione diventa unificata con lo Spirito che è dentro di voi.

I pensieri che iniziano a muoversi nella nostra mente tutto il tempo e che creano tensione, non sono il pensiero dello spirito. Quindi si dovrebbe dire “Non questo pensiero, non questo pensiero, non questo pensiero” e vedere come vi rilassate. Ora si sono rilassati. “Non questo pensiero, non questo pensiero” … basta continuare a rifiutarsi di accettare qualsiasi pensiero. Allora si va in consapevolezza senza pensieri. In questo stato sentirete lo spirito.
Quando perdonate una persona, che cosa fate? Innanzitutto accettate la situazione e, in secondo luogo, perdonate ciò che  pensate vi abbia fatto del male. Ma poiché non si può fare nulla di male al vostro spirito, basta perdonare perché voi siete lo spirito. E quando si perdona, vedrete che la vostra tensione va via. Pertanto, anche ai i vostri pensieri, se voi dite ‘Va bene, perdono questo pensiero, perdono questo pensiero’ – non è il pensiero ad essere punito. “Perdona questo pensiero, perdona questo pensiero, perdona tutto.” Non è dimenticare, è perdonare. Perché poi si dimentica anche di essere lo spirito.

Shri Mataji Nirmala Devi, Hampstead 1984

Meditazione serale

È possibile utilizzare la tecnica del pediluvio nella vostra meditazione serale. E’ un trattamento che molte persone conoscono già nella vita quotidiana; molto semplicemente, immergete i piedi in una bacinella di acqua, come metodo di rilassamento dopo una faticosa giornata. Infatti è consigliato farlo la sera. Aggiungete un pugno di sale  grosso all’acqua. Meditate per 10 o 15 minuti con i piedi immersi nell’acqua.

Una volta terminato il pediluvio, lavate e asciugate i vostri piedi. Gettare via l’acqua nel WC e lavate la bacinella. Non utilizzate la bacinella per scopi diversi da quello del pediluvio.

Questa semplice routine è uno dei più potenti metodi di purificazione che possiamo usare per aiutare la nostra meditazione. La maggior parte delle persone ottengono risultati sorprendenti; il sonno migliora e si svegliano più freschi.

Se hai seriamente intenzione di approfondire le tue meditazioni hai bisogno di provare il pediluvio!

È possibile utilizzare la tecnica pediluvio nellavostrameditazione serale. La descrizione dettagliata del    pediluvio è (linkare a) E’ una trattamento che molte persone conoscono già nella vita quotidiana. Molto semplicemente, è la versione Sahaja Yoga di immergere i piedi in una ciotola di acqua calda, come metodo di rilassamento dopo una faticosa giornata. E’ consigliato farlo la sera. Il sale è aggiunto all’acqua (a rappresentare l’elemento terra. Basta sedersi con i piedi in una ciotola di acqua salata tiepida (vedi fig.) per 10 o 15 minuti la sera, mentre si medita. Una volta terminato il pediluvio, lavare e asciugare i vostri piedi, gettare via l’acqua nella toletta e lavarela ciotola. Non utilizzatela ciotola per scopi diversi da quello del pediluvio

Questa semplice routine, è uno dei più potenti metodi che possiamo usare per aiutare la nostra meditazione, e la maggior parte delle persone quando la fanno ottengono sorprendenti risultati, nel senso che il sonno migliora e si svegliano più freschi.  Se haiseriamente intenzione di approfondire le tue meditazioni hai bisogno di provare questa tecnica sorprendente!