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Canali energetici: Le Gunas

Questo corpo è una città che non può essere conquistata. Ha nove porte e nadi (canali) ovunque, e il prana (energia vitale) agisce attraverso di essi. Grazie a loro operiamo e conosciamo. Ma il più importante è il canale della Sushumna che passa attraverso la colonna vertebrale per arrivare al cervello.

Rig Vediya Purush Sookta

Vi sono due canali molto sottili, chiamati Ida e Pingala. In questa casa di carne, sono collocati a sinistra e a destra e nessuno sa che esistono. E questo meccanismo contiene anche tre paia di loti che si sovrappongono su un filo, il prana opera attraverso di loro.

Yog Vashista

All’interno del corpo fisico umano, si trova un corpo sottile di energia spirituale irrigato da tre canali principali. Il canale centrale Sushumna corrisponde al sistema nervoso parasimpatico; il canale solare Pingala corrisponde al sistema nervoso simpatico destro e sfocia nell’ego, situato nell’emisfero sinistro del cervello, mentre il canale lunare Ida corrisponde al sistema nervoso simpatico sinistro e termina nel super-ego, posto nell’emisfero destro.

Ida, Pingala e Sushumna collegano i Chakra e possono essere rappresentati come una serie di tubi infilati l’uno nell’altro, pari al numero dei Chakra, ognuno dei quali fa riferimento ad uno specifico tubo.

Il canale sinistro

 

Canale sinistro

Il canale sinistro, o Ida Nadi, è un canale composto da un energia densa, denominata Tama, che alimenta i nostri desideri e le nostre emozioni e forma quello che, nella psicologia convenzionale, è denominato subconscio o super-ego, ossia una specie di deposito di memorie che costituiscono l’insieme dei condizionamenti nella nostra vita.

E’ il lato del desiderio, che precede ogni forma di azione, è il canale dell’emozione e dei sentimenti, è il lato lunare e femminile dell’essere umano, che registra il passato ed è il veicolo dei condizionamenti buoni o cattivi.

Corrisponde allo Yin del Tao cinese. I grandi cicli naturali del regno vegetale e animale si collocano sul lato sinistro del Virata, l’Essere collettivo. Attingendo a questo canale si manifestano istinti ed emozioni.

Una persona che utilizza eccessivamente “il lato sinistro” ha un cuore molto sensibile; trova spesso aggressive le persone che la circondano e tende a ripiegare su se stessa; è portata agli estremismi emotivi ed può essere soggetta a disturbi mentali.

La qualità intrinseca del lato sinistro è la percezione del desiderio di Dio e della gioia (Ananda) che ne consegue, uno stato al di là dell’alternanza piacere/dolore; con la purificazione del lato sinistro, le nostre priorità cambiano automaticamente, le vecchie abitudini e debolezze a poco a poco scompaiono e si instaura in noi un senso di sicurezza e fiducia che lascia scivolare via sensi di colpa e paure.

Il tama come guna dominante produce oscurità, indolenza, trascuratezza nei doveri e illusione.

Bhagavad Gita

Il canale destro

Canale destro

Il canale destro, o Pingala Nadi, è composto da un energia eccitante, chiamata Raja, grazie alla quale possiamo entrare in azione per realizzare i nostri desideri, pianificare il futuro e sviluppare un pensiero logico. E’ anche l’energia che nutre il nostro ego, ossia il sentimento di sé stessi, l’identificazione con il corpo e con i messaggi della mente.

Attraverso questo canale si manifestano le attività fisiche, intellettuali, creative; corrisponde allo Yang, al lato solare e maschile della nostra personalità, così come al futuro e all’affermazione del Sé. E’ attraverso il lato destro che l’uomo ha costruito la civiltà, ma anche società capaci di conquistare, dominare e colonizzare.

La persona di lato destro, cioè che utilizza eccessivamente l’energia di questo canale, soffre facilmente di un “complesso di superiorità”, di un eccesso di fiducia in se stessa ed avrà la tendenza a nuocere agli altri, sia pure inconsapevolmente. E’ spesso autoritaria e può diventare arida, aggressiva e persino perfida. Gli eccessi e la mancanza di scrupoli vengono giustificati dalla sua razionalità che sfugge ad ogni forma di saggezza.

Un individuo simile non può vivere senza essere continuamente in attività, arrivando però a dimenticare la sua vera identità, cioè lo Spirito, e questo processo lo porterà, dopo aver consumato l’energia del canale destro, ad agire ancora risucchiando quella del sinistro. Il principale organo del canale sinistro, il cuore, privato dell’energia necessaria, sarà allora facilmente oggetto di patologie.

Il lato destro – Pingala Nadi – è una energia che dà energia, la quale ci permette di agire; è formato dai cinque elementi che hanno dato origine al nostro essere fisico e mentale. Per questo ci aiuta a risolvere tutti i problemi fisici e mentali, a compiere la nostra attività mentale, a sviluppare la crescita fisica ed intellettuale.

Shri Mataji Nirmala Devi, India, 12 Maggio1981

Il canale centrale

 

Canale centrale

Il canale centrale, pervaso dall’energia Sattva, corrisponde al sistema nervoso parasimpatico che si occupa di tutte le funzioni autonome del nostro organismo, di cui normalmente non siamo consci e su cui non possiamo intervenire con la nostra volontà. Infatti, all’interno di questo sistema, esiste una discontinuità tra il nervo vago e il plesso solare, che non permette il controllo di queste funzioni.

Solo con il risveglio della Kundalini, il canale centrale viene attivato consapevolmente per creare una connessione con il Potere Onnipervadente dell’Amore Divino che ci consente di trovare uno stato di equilibrio naturale (stato di Yoga). Fisicamente esso si ottiene perché il passaggio della Kundalini permette l’allineamento dei due canali laterali lungo l’asse del centrale che è composto dagli intrecci delle fibre di entrambi i lati del sistema nervoso simpatico.

Il canale centrale è quello dell’equilibrio perfetto. Rappresenta il sentiero dell’evoluzione, la “Via di Mezzo”. L’energia del canale centrale è sostenuta dal desiderio della propria ascesa spirituale e dalla ricerca della verità che può essere mantenuta evitando gli estremismi e vivendo entro i propri limiti.

Normalmente sono persone molto calme e silenziose. La loro presenza è una benedizione. In qualunque casa entrino, portano “auspichevolezza”. In qualunque negozio entrino, portano prosperità. Con qualunque persona parlino, questa ne trae beneficio. Sono “auspichevoli”, sono beati. Impartiscono benedizioni automaticamente. Non hanno bisogno di dire: “Ti benedico”, basta la loro presenza e siete benedetti.

Shri Mataji Nirmala Devi, India, New Delhi 9 febbraio 1983

O Senza-peccato! Dei tre guna, l’immacolato sattva dà illuminazione e salute. Tuttavia lega l’uomo con l’attaccamento alla felicità e l’attaccamento alla conoscenza.

Bhagavad Gita