Pages Menu
Categories Menu

Pediluvio

Ecco una delle tecniche più utilizzate nella meditazione Sahaja Yoga: il pediluvio.

 

Come noto, in Sahaja Yoga si fa pieno utilizzo degli elementi, che sono essi stessi le fondamenta di base della natura. Ad esempio, Il fuoco e l’acqua vengono utilizzati facendo uso di una candela durante la meditazione e facendo un pediluvio in acqua e sale; queste tecniche risultano essere anche un metodo efficace e rapido di rilassarsi prima e durante la meditazione (specialmente dopo tutte le tribolazioni di un’intera giornata di lavoro!).

Nella sua forma più pura il fuoco è rappresentato dalla fiamma naturale del sole, e allo stesso modo l’acqua è rappresentata dal mare (in termini “Sahaj”, un giorno trascorso al mare acquista tutt’altro valore e significato!).

 

Gli elementi agiscono come dei veri e propri “dissipatori” delle preoccupazioni e delle avversità di ogni giorno nel nostro vivere moderno e aiutano a condurre una meditazione molto più soddisfacente.

 

Il pediluvio permette di utilizzare le qualità proprie dell’acqua e della terra(utilizzo del sale) per ripulire il nostro sistema energetico da blocchi accumulati o eventuali tensioni. La principale funzione dell’acqua nel mondo è proprio quella di ripulire.

 

Molte persone si avvalgono già di questa tecnica nel loro quotidiano per eliminare stanchezza e pesantezza. In modo molto semplice, essa corrisponde appunto nel mettere i piedi in una bacinella di acqua tiepida, come un modo per rilassarsi dopo una giornata particolarmente stancante.

 

Il pediluvio abbinato all’applicazione di una candela sul canale sinistro, consente di utilizzare tutti gli elementi: Fuoco (candela), Acqua (bacinella), Terra (sale), Aria (respiro profondo) presenti attorno a noi.

 

Il pediluvio si fa preferibilmente la sera, con l’unica differenza che in Sahaja Yoga si aggiunge all’acqua anche il sale per rappresentare l’elemento Terra.

 

Questa semplice tecnica, da mettere in pratica anche tutti i giorni, è uno dei metodi più affacci per aiutare la nostra meditazione; la maggior parte delle persone che l’hanno già sperimentata hanno riportato dei risultati sorprendenti come il fatto di dormire meglio la notte e svegliarsi al mattino molto più freschi. Se si intende prendere la meditazione seriamente, è bene fare uso del pediluvio!

 

Esercizio pratico:
Preparare una bacinella di acqua e mettere un pugno di sale; l’acqua sarà della temperatura che sentiamo piacevole: se il lato sinistro è più pesante, sarà più calda, se il lato destro è più pesante sarà più fresca (per scoprire come, prova la Meditazione online). Immergete i piedi per 10-15 minuti, cercando di entrare nello stato meditativo. E’ possibile portare mani e braccia verso la Madre Terra affinché Essa possa assorbire tensioni e pesantezze. E’ bene tenere vicino una brocca d’acqua ed un asciugamano per sciacquare e asciugare i piedi alla fine. Una volta terminato l’esercizio si getta l’acqua della bacinella nel WC e ci si lava le mani.

 

Immergere i piedi nel mare o nei fiumi produce lo stesso effetto ed è anzi uno dei metodi più efficaci di pulizia.

Meditando sull’acqua con LAO-TZE

Al mondo niente è più cedevole dell’acqua.
La Via dell’acqua è infinitamente ampia è incalcolabilmente profonda.
Si estende indefinitamente e fluisce senza limiti.
Abbraccia tutta la Vita senza preferenze.
Non cerca ricompense, arricchisce il mondo intero senza mai esaurirsi.
La sua Natura sottile non può essere afferrata, colpiscila e non la danneggierai, forala e non la ferirai, tagliala e non la squarcerai, bruciala e non farà fumo.
Cedevole e fluida non può essere distrutta, riesce a penetrare anche nel metallo e nella pietra.
E’ così forte da sommergere il mondo intero.
Si concede a tutti gli esseri, senza ordine di preferenza.
Essa è definita suprema virtù.
Il motivo per cui l’acqua impersona questa suprema virtù è perchè essa è cedevole e morbida.
Quindi, io dico che le cose più morbide dominano le cose più dure.
Il non-essere non ha lacune, perciò la Via è davvero grande.