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Fuoco

Il corpo energetico, così come il corpo fisico, si compone di cinque elementi base (acqua, terra, fuoco, aria e etere) che combinandosi insieme danno vita a sette chakra (punti energetici) e tre canali principali (nadi). Questi stessi elementi base, manifestando ciascuno determinate qualità, possono pertanto essere utilizzati nella loro forma più pura per riequilibrare il nostro sistema sottile laddove siano presenti blocchi o tensioni. Essi entrano in risonanza con noi manifestando le loro qualità e agendo a livello energetico.

 

Un elemento molto importante per riequilibrarci energeticamente e facilitare così il passaggio della kundalini sopra la testa, è l’elemento FUOCO.

Il termine “fuoco” deriva dal termine latino “focus” che indicava in origine il focolare e collegato al verbo latino foveo e al greco φῶς (phos) ossia luce.

Il fuoco bruciando detiene la capacità di distruggere ciò che è impuro (compresi pertanto i blocchi sottili nei chakra). Esso è associato al nostro secondo chakra, lo Swadithan chakra e al nostro canale destro, il canale solare. Il fuoco però è l’elemento che, per contrasto, riscalda, illumina e aiuta a ristabilire l’efficienza del nostro canale sinistro, il canale freddo, lunare.

 

Il fuoco risulta quindi particolarmente utile quando ci sentiamo stanchi, abbiamo freddo, siamo nostalgici, un po’ tristi e senza energia; in tutti questi casi, abbiamo, molto probabilmente, un blocco o delle tensioni accumulate sul nostro canale sinistro e/o sulla sua parte finale della testa (Back Agnya – lato posteriore della testa). Quando il canale sinistro si blocca tende appunto ad essere freddo e a portarci in uno stato di depressione.

Vediamo nel prossimo paragrafo come utilizzare l’elemento fuoco.

 

Esercizio pratico:
Sedere con le mani appoggiate con le ginocchia ed i palmi verso l’alto. Mettere una candela accesa di fronte alla mano sinistra. Un’altra candela accesa può essere piazzata dietro la schiena a livello dello swadistan sinistro. Si può anche sedere per terra con una candela accesa davanti alla mano sinistra mentre il palmo della mano destra scarica per terra.

Seguire con la fiamma di una candela tutto il percorso del canale sinistro (vedere canali energetici). All’altezza degli occhi (dove i canali si incrociano) andare verso la tempia destra e girare dietro fino alla nuca, quindi fare lo stesso percorso in senso inverso; è bene per fare questo esercizio, usare una candela molto corta, appena qualche centimetro, posta in un portacandele, poiché è più facilmente manovrabile.